Alessandro Giovanardi, si è laureato in Filosofia all’Università di Bologna; ha poi conseguito il Master di II livello in Estetica e il Dottorato in Scienze Filosofiche/Scienze del Testo all’Università di Siena, sede di Arezzo.
Dal 2006 è docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia all’ISSR di Rimini e San Marino-Montefeltro, cura dal 2009 le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, dirige dal 2019 la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum», ed è direttore del Museo Biblioteca Renzi di San Giovanni in Galilea (Borghi/FC). È autore di Pietas e bellezza. L’arte sacra in Cristina Campo (Roma, 2007), John Lindsay Opie. Estetica simbolica ed esperienza del Sacro (prefazione di B. Uspenskij, Roma, 2011), Pensare il confine. Vladimiro Zabughin tra Oriente e Occidente (prefazione di D. Rizzi, Roma, 2021). Ha curato l’antologia di saggi del bizantinista John Lindsay Opie, Nel mondo delle icone. Dall’India a Bisanzio (prefazione di B. Toscano, Milano, 2014).
Le sue ricerche e pubblicazioni riguardano principalmente il linguaggio simbolico dell’arte bizantina e delle sue influenze sul Trecento riminese e adriatico, delle miniature e illustrazioni dei codici medievali e rinascimentali, del Rinascimento malatestiano e il rapporto tra arte e mistica nella pittura del Sei e Settecento.
Dal 2006 a oggi ha curato diverse mostre di pittura antica e moderna e molte rassegne dedicate al rapporto tra arti figurative e pensiero filosofico-religioso: l’ultima esposizione è L’Oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento riminese (con D. Benati, Rimini 18 settembre-7 novembre 2021).