Undicesima Festa del Borgo sant’Andrea

manifesto dell'undicesima festa del borgo Sant'andrea

Torna la Festa del Borgo Sant’Andrea, ancora una volta – dopo il successo dello scorso anno– curata e realizzata dalle Acli provinciali di Rimini. La Festa del Borgo, come da tradizione, coincide con la ricorrenza della Festa del Patrono di Rimini, San Gaudenzo (14 ottobre).

Appuntamento, dunque, da venerdì 13 a domenica 15 ottobre 2023 nella zona che comprende piazza Mazzini (davanti alla chiesa dedicata al patrono), via Saffi, via Covignano (fino alle scuole Toti), via Montefeltro, via delle Fosse, via Cignani, via Melozzo da Forlì e strade limitrofe.

Anche l’edizione 2023 della Festa del Borgo Sant’Andrea darà ampio spazio alla cultura e al sociale, senza dimenticare la gastronomia e il gusto, il tradizionale mercatino, gli spettacoli e i concerti gratuiti, il divertimento per i più piccoli.

Il titolo scelto, “BorgoMondo, dal Borgo al Mondo” vuole rappresentare un viaggio di scoperta con cui le persone del borgo hanno esplorato il mondo, o viceversa lo hanno accolto, un equilibrio tra le identità e le consuetudini di una comunità cittadina, e le specificità e i costumi che giungono da oltre i confini.

Di seguito alcuni momenti salienti dell’evento:

  • Venerdì 13 sulla scia di questo scambio e di queste riflessioni, dal Borgo al Mondo diviene “dal Mondo al Borgo”, con la Cena di Fratellanza in programma venerdì sera, in collaborazione con la parrocchia di San Gaudenzo e la Caritas diocesana. Nelle vie del quartiere (oppure in chiesa, in caso di maltempo) ci saranno le tavolate che ospitano i borghigiani insieme con le persone sostenute dalla Caritas, in una cena comune di conoscenza reciproca.
  • Venerdì 13 alle ore 17.00 ricordiamo l’iniziativa dedicata a un tragico episodio della storia del Borgo. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, una bomba alleata centrò e distrusse il Rifugio Cecchi (via Montefeltro, 55) causando la morte delle trenta persone che lì si erano nascoste. A questo drammatico evento è dedicata la presentazione di un libro appena pubblicato da Giorgio Biagini “28 dicembre 1943. Il rifugio della villa Cecchi-Bruttapela“, parteciperanno Giorgio Biagini, Daniele Susini (ANPI) e il giornalista Giorgio Tonelli. Seguirà la visita guidata al luogo del Rifugio, nel quale è stata creata una installazione audio-video che ne riproduce la tragica distruzione.
  • Sabato 14 alle 10.30 la S. Messa presieduta dal Vescovo di Rimini Nicolò Anselmi
  • Domenica 15 alle ore 20.00 non mancate all’elezione del nuovo Sindaco del Borgo. Dopo la memorabile Isotta Frisoni, che è stata un punto di riferimento per diverse generazioni di borghigiani, continuiamo la tradizione eleggendo una nuova figura simbolo per il Borgo, che assumerà il ruolo di Sindaco.

Il progetto della Festa del Borgo Sant’Andrea 2023 si compone di vari tasselli, tra cui segnaliamo gli appuntamenti tra arte e cultura.

LIBRI E CONFERENZE D’ARTE

LIBRI

Tre i libri che saranno presentati durante la Festa.

Venerdì 13 ottobre ore 17 (Sala don Pippo, chiesa di San Gaudenzo, piazza Mazzini) si parlerà del già citato “28 dicembre 1943. Il rifugio della villa Cecchi-Bruttapela” di Giorgio Biagini, presentato dall’autore insieme allo storico Daniele Susini dell’Anpi, modera il giornalista Giorgio Tonelli. A seguire la visita guidata al rifugio, nel quale è stata creata una installazione audio-video che ne riproduce la tragica distruzione. Il rifugio si potrà visitare anche sabato e domenica, ore 17-19.

Il secondo libro che segnaliamo è “Anime nel fango. L’alluvione in Romagna” di Luca Giacomoni (Edizioni SunShine) che sarà presentato dall’autore sabato alle 16.30 nel Cortile Balducci (via Saffi, 43) dove è stata allestita una mostra fotografica con le immagini pubblicate nel volume, una drammatica testimonianza dell’alluvione che ha travolto la Romagna nei mesi scorsi. Parte dei proventi della vendita del libro e delle foto andranno a favore della ricostruzione.

A seguire, sabato alle 18, ma nella Sala don Pippo, si tiene la tavola rotonda “Movimenti e associazioni della Rimini anni Settanta e Ottanta: ricordando Paolo Scarponi” con Piergiorgio Grassi e Primo Silvestri, coordina Giorgio Tonelli. Durante l’incontro si parlerà anche del volume “Paolo Scarponi. La città, l’impegno sociale, l’eredità culturale”, a cura delle Acli riminesi. Il libro, edito da Il Ponte, vuole ricordare la figura di Scarponi, prematuramente scomparso (1948-1991) che ha sempre vissuto nel Borgo Sant’Andrea, in via Palmezzano, ed è stato un grande animatore della vita sociale e culturale riminese. Punto fermo, nella sua intensa vita pubblica sono state le Acli, di cui è stato presidente e per le quali si è speso fino all’ultimo con idee, progetti, contributi sempre incisivi. A Paolo Scarponi è intitolata la rotatoria davanti al Centro Zavatta, vicino a Castel Sismondo. Sabato (ore 21, Sala don Pippo) proiezione di vecchi filmati di autori indipendenti dedicati alla città. Si tratta di quattro cortometraggi che vennero programmati negli anni Ottanta all’interno delle rassegne cinematografiche promosse da Scarponi (“Round” e “Rimini attraverso l’obiettivo”): “Riminicinquanta” di Franco Bartolotti, “Rimini: appunti” di Luciano Liuzzi e Alberto De Giovanni, “I nuovi santi” di Romano Bedetti e “Bessie My Man” di Piero Angelini.

CONFERENZE

Nella Sala don Pippo della chiesa di San Gaudenzo, dopo il successo dello scorso anno, tornano le conferenze d’arte.

Venerdì 13 ottobre (ore 18.30) lo storico dell’arte Pier Giorgio Pasini presenta le opere d’arte della chiesa di San Gaudenzo, che durante la Festa del Borgo saranno in mostra nella Sala don Pippo.

Nelle giornate successive, il microfono passa allo storico dell’arte Alessandro Giovanardi con due conferenze. Sabato (ore 17) il tema trattato sarà “L’Albero della Vita e il Paradiso perduto. Il Trecento riminese tra simboli e paesaggio” mentre domenica, sempre alle ore 17,Giovanardi interviene su “Cieli di Marmo: Astri, Dei, Angeli e Demoni nel Tempio Malatestiano”.

Alle ore 21.00, è previsto un programma di vecchi film dedicati alla città di Rimini che Paolo programmò negli anni Ottanta nelle sue iniziative cinematografiche: il documentario, Riminicinquanta di Bartolotti, Rimini appunti di Luciano Liuzzi e De Giovanni, I nuovi santi di Romano Bedetti e Bessie My Man di Piero Angelini, un viaggio nella Rimini notturna di tre giovani senza causa.

MOSTRE, MUSICA, EVENTI NEI CORTILI E PER LE VIE DEL BORGO

CORTILI

I cortili privati di via Saffi aprono i cancelli a borghigiani e visitatori, proponendo iniziative per adulti e bambini.

• Cortile della Casa del mobile dei F.lli Fratti (via Saffi, 19): esposizione di lambrette d’epoca e mostra fotografica “I miei piccoli amici” di Sergio Catitti.

• Cortile di via Saffi, 37: esposizione di veicoli d’epoca. Stand di organizzazione wedding ed eventi.

• Cortile Balducci (via Saffi, 43): mostra delle fotografie tratte dal libro “Anime nel fango. L’alluvione in Romagna” di Luca Giacomoni (parte dei proventi della vendita del libro e delle foto andrà a favore della ricostruzione). Sabato e domenica il cantastorie Umberto Corsini interpreta vecchie filastrocche in dialetto, le cosiddette zirudele.

STRADE DEL BORGO

• Un tuffo nel passato con la proiezione di foto storiche e le testimonianze è a cura dell’Associazione Rimini Sparita aps. In piazza Mazzini e in via Melozzo da Forlì (angolo via Saffi).

• Nella via delle Fosse, lo Sport Club Il Velocifero organizza la mostra statica di moto “Le motociclette sottocanna, dagli albori al 1930”.

• A tutto ritmo, la marching band Ariminum Swing Band suonerà sia sabato sia domenica per le vie del borgo.

• Il sud Italia arriva a Rimini con il tradizionale spettacolo di Pizzica, danzata lungo le strade (domenica) dall’associazione Musica dell’Anima asd.

• Magie d’Oriente by Elmas, domenica nel Borgo con danza del ventre, folclore arabo e danze fusion.

Spettacoli

Tre i palchi per gli spettacoli – piazza Mazzini, via Melozzo da Forlì, via Covignano– tra musica live, comicità, dj set e animazioni.

PROGRAMMA

Tutti gli spettacoli sono gratuiti.

Bambini e famiglie

Novità 2023, il nuovo palco allestito nel cuore di via Covignano che ospiterà tutti i pomeriggi dalle ore 16.00 le peripezie della Combriccola dei Lillipuziani, le magie del Mago Fiollo e Marcello Franca con: “La favola è servita”, dove uno stravagante cuoco racconterà e cucinerà una favola da gustare ed ascoltare, con un diverte finale che stupirà tutti!

Nel giardino della scuola Toti ritornano le classiche giostre tradizionali, mentre lungo via Melozzo da Forlì, il divertimento sarà garantito grazie al Ludobus Scombussolo, che proporrà giochi di tradizione per tutti. Non mancherà, anche quest’anno, un piccolo zoo con gli animali della fattoria.

Domenica 15 ottobre alle ore 16.00 è prevista anche un’animazione con i giovani della Parrocchia San Gaudenzo e il SanGau Chorus.

Ambiente e sociale

La Festa del Borgo Sant’Andrea vuole dedicare attenzione all’ambiente, grazie agli stand di alcune aziende locali che espongono piante e fiori lungo le strade del Borgo.

Per quanto riguarda il volontariato, sono riservati degli spazi per le numerose associazioni cittadine che si dedicano a tematiche ambientali, sociali, culturali.

Mercatino

La via Saffi si conferma la strada del mercatino, con gli stand dei negozi che hanno sede nella via e che si “allargheranno” sulla strada con i loro prodotti. Ad accompagnare le rivendite della via anche le bancarelle di una selezione di espositori di qualità.

Nel tratto di via Covignano che va da via Delle Fosse alle scuole Toti, trova spazio il mercatino dell’antiquariato, del modernariato e dell’artigianato artistico, mentre via Montefeltro si riempirà di fiori, piante e artigiani dell’abbigliamento.

Gastronomia

Piazza Mazzini e via Saffi sono le zone dei buoni sapori, con tante attività commerciali dedicate alla gastronomia. Negli spazi antistanti le rivendite, su tavoli preparati per la Festa, si può mangiare a pranzo e a cena, spizzicare all’ora dell’aperitivo, sorseggiare vini e birre…

Anche la via delle Fosse è dedicata al gusto, con il mercatino di produttori locali di eccellenza.

Le aree di via Cignani e via Melozzo da Forlì sono specificamente riservate al food, con tavolate e spazi per gustare la piadina e le specialità romagnole, tra cui il pesce del mare Adriatico, senza dimenticare gli stand di cibo internazionale.

Gli stand gastronomici aprono venerdì per la cena, mentre sabato e domenica saranno aperti per il pranzo e per la cena.